Bere una bibita fredda in estate è dissetante ma può anche essere rischioso per via della congestione. Ecco come prevenirla ed intervenire.
In estate, bere acqua fredda sembra a volte l’unico rimedio per rinfrescarsi. Quando si ha una gran sete, la bevanda per eccellenza per dissetarsi è l’acqua, rigorosamente ghiacciata.
Questa è un’abitudine, però, che può costare cara, soprattutto in alcune circostanze e per alcuni soggetti.
Come riconoscere la congestione da bibita fredda: cause e sintomi
Se l’acqua si beve velocemente e quando è molto ghiacciata, c’è il rischio di una congestione. Ecco perché, bisogna fare attenzione a questo e istruire anche i bambini a bere con calma e a scegliere acqua fresca ma mai ghiacciata.
Il freddo, o meglio lo sbalzo termico nella zona addominale, portano alla congestione: per questo, quando si è molto accaldati, se si beve una bevanda ghiacciata, scatta un meccanismo di difesa da parte dell’organismo. Il cervello tenta di dirottare il sangue verso se stesso al fine di mantenere la temperatura basale.
Questo però crea uno squilibrio circolatorio che causa sia l’interruzione del processo di digestione, sia uno shock con conseguenze pericolose che possono portare anche alla morte. Quindi, si può incorrere nella congestione sia se si beve una bibita ghiacciata velocemente ma anche prendere un colpo di calore o fare un bagno in acqua durante la fase digestiva.
I sintomi di una congestione sono diversi:
- colorito pallido
- tremori
- spossatezza
- pancia dolorante
- sudori freddi
- nausea, a volte seguita da vomito
Come prevenire ed intervenire subito per evitare il peggio
Il tempismo è tutto nelle situazioni di emergenza: infatti, la congestione va soccorsa subito per evitare gravi conseguenze dato che il sistema cardiocircolatorio, andando in tilt, potrebbe portare ad un collasso cardiaco e quindi anche alla morte.
Se si manifestano i sintomi (o si nota che qualcuno sta manifestando i sintomi) di una congestione, sicuramente ciò che si può fare è evitare o smettere di mangiare immediatamente e bere a piccoli e frequenti sorsi.
Queste ovviamente sono procedure per prendere tempo e far tornare la situazione alla normalità ma, se così non dovesse essere, allertare subito i soccorsi per evitare il peggio. Tanto si può fare anche con la prevenzione: ci sono alcuni alimenti che aiutano a prevenire la congestione come il carciofo (che ha proprietà diuretiche e di protezione del fegato) e l’aloe vera (che favorisce la digestione).
Un consiglio in più è quello di evitare i cibi grassi che invece non aiutano la digestione ma piuttosto prediligere cibi freschi da consumare anche come frullati. Ciò che però conta più di tutto è non avere foga di bere una bibita ghiacciata: la sete non passa se si beve più velocemente e il refrigerio è lo stesso se si beve l’acqua con calma (senza rischiare una congestione)!
