Negli ultimi anni le friggitrici ad aria sono la nuova tendenza quando si parla di cucina dei cibi ma hanno pro e anche contro.
Sono elettrodomestici di ultima generazione che vengono chiamati “friggitrici” ma hanno un funzionamento più simile a quello di un forno.
Ce ne sono tanti modelli, alcuni più prestanti di altri, per questo Altroconsumo ha voluto stilare la sua classifica considerando e analizzando praticamente i marchi più diffusi.
Le migliori friggitrici ad aria del 2023
Per determinare il migliore prodotto in commercio sono state prese in considerazione diverse caratteristiche: qualità del risultato finale, solidità e stabilità dell’apparecchio, facilità d’uso e pulizia, consumi.
In generale è impressionante vedere come il cibo sia effettivamente croccante al termine, anche senza usare olio o altro, semplicemente grazie al getto dell’aria calda. Sicuramente fa quello che promette: dona agli alimenti una bella croccantezza eliminando però tutti i grassi grazie alla cottura priva di olio o grassi in generale. Uno dei punti chiave restano le patatine, il modo migliore per valutare la resa della friggitrice ad aria.
Tra i modelli migliori ci sono quelli Philips, in particolare HD9650 e 9651 che sono al top e quelli HD9260 e 63 che sono di buona qualità. Insieme a questi ci sono Electrolux E6Af1 sia grande che XL e poi Severin che si mostra come il miglior acquisto. Di media qualità invece tantissime altre da Principess a Moulinex, Necchi, Ariete, Cecotec.
I modelli di Ariete e Cecotec però si classificano tra i peggiori in termini di cottura non uniforme. Oggi però forse il peso maggiore di un elettrodomestico lo fa il dispendio energetico. Con il caro bollette è impossibile negare quanto sia importante quello che effettivamente si va a spendere. Per non avere danni economici bisogna sempre scegliere un prodotto che sia A++ e soprattutto valutare bene la sua dimensione.
È inutile acquistare una piccola friggitrice per una famiglia di 4 persone, in questo caso bisogna considerare almeno una capienza di 900 grammi. Il problema infatti è che mettere troppi prodotti in un solo contenitore vuol dire far cuocere per più tempo e soprattutto avere un risultato scarso. Alcuni verranno cotti bene altri invece, solitamente quelli schiacciati sotto l’altro cibo, verranno cotti male. Per questo motivo è giusto comprare un modello più grande dove il cibo richieda meno tempo di cottura.
