La frutta è deliziosa e irresistibile in ogni veste, ma per una questione di salute meglio sceglierla intera o frullata?
Deliziosa, saporita e irresistibile, la frutta è uno di quegli alimenti che ci fanno compagnia tutto l’anno. Portarla in tavola è sempre una gioia e, soprattutto, ci aiuta a preservare il benessere dell’organismo grazie agli straordinari nutrienti che ogni tipologia possiede. Quale che sia la stagione, madre natura ci riserva sempre frutti gustosi da consumare in tanti modi diversi, ma c’è un dubbio che in molti hanno riguardo a questo cibo. Meglio consumarlo intero o frullato?
Dagli esperti del settore, come nutrizionisti e simili, ci vengono spesso dati tanti suggerimenti che riguardano la frutta e il modo di inserirla nella dieta. Se mangiarla durante, vicino o lontano dai pasti, ad esempio. Ma per quanto riguarda la modalità, cosa è meglio per la nostra salute?
Frutta, come è meglio consumarla: intera o frullata?
Ebbene, il suo gusto eccezionale resta sicuramente irresistibile, sia che decidiamo di addentare un frutto fresco e ben lavato sia che procediamo a macerare per ottenere un bel frullato da sorseggiare. E, spesso, in estate ad esempio, cosa c’è di meglio di una “bibita” fresca a base di ingredienti naturali? Eppure, c’è un dettaglio che dobbiamo tenere a mente a tale proposito.
Secondo quanto spiegato da Maria Rosaria Baldi, nutrizionista interrogata da La cucina italiana, pare che occorra fare una certa attenzione alla frutta frullata per un motivo ben preciso. Sembra, infatti, che andando a frullarlo, questo alimento perda una parte di quelle proprietà che invece restano integre se lo consumiamo intero.
Ciò non significa che sia un errore o faccia male mangiare o bere frutta frullata, ovviamente. Meglio, però, se vogliamo apportare al nostro organismo tutti i nutrienti e le proprietà salutari di cui la frutta si compone, preferirla intera.
Ciò a cui, invece, dobbiamo fare davvero attenzione, sono i frullati e gli estratti acquistati al supermercato o in negozi simili. Questo perché contengono meno fibre e più zuccheri, così come calano le quantità di antiossidanti e vitamine, fondamentali invece per la nostra salute. Ecco perché, secondo l’esperta, dovremmo preferire la frutta fresca e intera ai prodotti “confezionati”.
Sì, dunque, a frullati fatti in casa, di tanto in tanto, sebbene sia meglio scegliere di mangiare un frutto così come madre natura ce l’ha offerto se vogliamo assicurarci di apportare al corpo tutte le sue qualità.