Furti in casa durante il periodo estivo: l’errore che commettono gli italiani che incentiva i ladri ad agire

Il periodo estivo è uno dei maggiori a rischio quando si parla di furti, come accade in altri momenti particolari dell’anno.

Le feste invernali, quelle estive, i periodi in cui tipicamente ci si allontana da casa anche per più giorni sono sempre a rischio perché i malintenzionati sono consapevoli di avere la strada libera.

Secondo le indagini i furti non solo sono in aumento ma sono proprio le pratiche scorrette e le disattenzioni a favorirli.

Furti in casa in estate: a cosa fare attenzione

Il rischio furti in estate è sempre dietro l’angolo ma il problema maggiore non è solo nell’effettiva perdita dei beni ma anche in quello che può accadere alla propria vita, per questo bisogna fare attenzione. Le vacanze sono il momento perfetto per i ladri per entrare in azione, si lasciano le case per almeno 7 giorni, in altri casi anche più mesi, cosa che rende l’abitazione una gallina dalle uova d’oro.

I ladri non arrivano mai per caso e all’improvviso, hanno sempre un piano strutturato. Questo vuol dire che sanno bene quando ci siete, quando siete assenti, che orari avete, che tipo di auto guidate e di che sistemi di sicurezza disponete.

Alcune aree sono più a rischio di altre, tipicamente tutte le zone più isolate dove comunque c’è poco circolo di auto e di persone. Anche se sono presenti dei sistemi di allarme questi talvolta non sono sufficienti né per tenere lontani i criminali né tanto meno per essere funzionali allo scopo. Ciò che invece si può e si deve fare è porre attenzione ai propri comportamenti.

Non avvisare tutto il vicinato della vacanza dando dettagli precisi su orari e luogo, salvo ovviamente amici intimi. Per il resto meglio essere vaghi, magari facendo leva proprio sulla confusione dei giorni “Magari stiamo via un paio di giorni” senza indicare precisamente quando. Un’altra cosa a cui fare molta attenzione oggi sono i social network.

I malintenzionati che vogliono mettere a segno un colpo conoscono ogni cosa della presunta vittima e si organizaano di conseguenza. Questo vuol dire che sanno anche bene come muoversi, per farlo usano i social dove spesso le persone condividono ogni minimo elemento delle proprie vite e danno modo agli altri di vedere le movimentazioni economiche, di capire se quel colpo conviene o meno e anche di sapere che tipo di allarme c’è in casa, se c’è o meno un cane e anche per quanto tempo saranno fuori.

Postare le immagini della vostra vacanza e far capire che la casa è libera magari proprio ad agosto quando la città è praticamente vuota, è una porta aperta sui vostri beni e sulla vostra dimora.