Viaggiare in nave può essere molto costoso se non si fa attenzione ad un extra comune che viene addebitato sul proprio conto.
Il viaggio in nave può risultare un pericoloso se non si conoscono quelli che sono i costi aggiuntivi a cui si va incontro e ritrovarsi all’improvviso con un saldo molto salato da dover pagare.
Bastano poche e semplici attenzioni per scongiurare il pericolo di addebiti che partono in automatico, dove non è richiesto alcun permesso.
Quando si viaggia in nave è possibile che scatti il roaming marittimo in forma automatica, questo vuol dire che il servizio dati con roaming attivo andrà ad agganciarsi su un collegamento satellitare gestito da terzi.
Non essendo “incluso” negli abbonamenti standard, anche coloro che hanno un servizio traffico illimitati o la possibilità di fruire dei dati anche all’estero si troveranno con un pagamento corposo. Il problema infatti è che non appena si inizia il viaggio può avvenire questo tipo di connessione e se per caso il telefono inizia a scaricare aggiornamenti o altro ovviamente la tariffa è veramente pesante.
Per prevenire il problema quello che si può fare è disattivare del tutto la connessione dati e usare il wifi locale, attivare la modalità aereo per spendere del tutto ogni forma di connessione o semplicemente andare su Impostazioni e quindi disattivare il roaming internazionale. Vale infatti la pena attivarlo solo quando si arriva nel Paese di destinazione e previa attivazione di un piano dati completo dove sia possibile fruire del traffico dati anche all’estero, quindi in un luogo specifico di competenza (verificare sul sito internet che sia possibile e incluso quel Paese prima di procedere).
Le tariffe infatti sono molto alte e i conti successivi veramente elevati, non solo quando si usa il telefono ma anche quando non viene utilizzato, per tutto ciò che si scarica o funziona in automatico.
Il gestore è sempre tenuto ad informare l’utente prima di procedere andando ad attivare una connessione marittima, quando si viaggia però è facile che la situazione sfugga dalla propria attenzione, arriva un semplice SMS che si può perdere di vista o non leggere del tutto, magari perché si è distratti dal momento. In questo caso, laddove ci siano degli addebiti impropri, è importante richiedere alla compagnia cosa è stato fatto e per quale motivo.
Se l’azienda si rifiuta di procedere quindi emettendo un rimborso, ci sono anche società per i consumatori che appoggiano questo tipo di procedura burocratica e che aiutano a non pagare quella cifra attraverso una conciliazione.
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