L’invidiabile forma fisica della regina Letizia di Spagna dipenderebbe dalla rinuncia ad alcuni alimenti: ecco quali.
Fascino e grazia degni di una regina: stavolta non parliamo della bellissima Kate Middleton, futura sovrana del Regno Unito, ma della sua ‘collega’ iberica Letizia Ortiz, diventata nel 2014 regina consorte di Spagna in qualità di moglie di Filippo VI. L’ex giornalista oggi 50enne ha sempre incantato tutti con la sua bellezza anche quando conduceva i notiziari in tv e continua a farlo ancora adesso, a distanza di vent’anni dal suo ingresso nella Famiglia Reale spagnola.
Il tempo su di lei sembra non sortire alcun effetto e nel mondo intero è ritenuta un’autentica icona di stile, sia per i suoi impeccabili outfit che per la sua eccellente forma fisica. Il suo corpo statuario è anche frutto di un’attenta dieta, che le permette di avere una pelle luminosa e giovane oltre a non ingrassare. Stando a quanto si apprende dai media spagnoli, pare che Letizia segua una dieta precisa, chiamata Perricone. Se così fosse, quindi, eviterebbe di mangiare 5 cibi in particolare.
Letizia di Spagna, questi 5 cibi non ci sono nella sua dieta: così conserva la sua perfetta forma fisica
L’ideatore del regime alimentare presumibilmente seguito dalla monarca è il dermatologo Nicholas Perricone e si basa non tanto sui cibi consigliati quanto piuttosto su quelli da evitare. Secondo lo studioso, danni fisici come invecchiamento della pelle, smagliature e rughe, sono dovuti alle infiammazioni causate dalle reazioni scatenate da cibi sbagliati.
Perricone individua questi ultimi in tre frutti, ovvero arance, angurie e banane e in due verdure, cioè carote e patate. Si tratta infatti di alimenti molto calorici e ricchi di zuccheri, quindi nocivi alla linea e responsabili di infiammazioni. La dieta prevede quotidianamente tre pasti principali e due spuntini, ma non andrebbe protratta nel tempo dal momento che potrebbe portare carenze nutrizionali.
Ecco cosa è consentito mangiare: mela, pera, melone, kiwi, frutti di bosco, noccioline, salmone, uova biologiche, limone, olio evo, verdure verdi, petto di tacchino, yogurt bianco, tè verde o nero, acqua, lattuga, semi, fiocchi d’avena.
Ci sono due modi per seguire questa routine alimentare:
Piano di 3 giorni: prevede che il salmone venga consumato due volte al giorno. Sul suo sito, Perricone definisce il salmone un vero toccasana per la pelle, in quanto ricco di DMAE, astaxantina e acidi grassi essenziali.
Piano di 28 giorni: prevede l’eliminazione totale di dolci e salsicce e dolci e la riduzione di carboidrati. Anche qui a farla da padrone deve essere il salmone, ma si possono scegliere anche il tofu o il pollo. Via libera alle verdure, alle uova, frutti e a tutti gli altri alimenti elencati sopra.