Le sostanze potenzialmente rischiose per la salute cambiano sempre e una nuova, ampiamente diffusa, è stata rivelata come tale.
La classifica dell’OMS viene revisionata abitualmente in base agli studi in materia e quindi capita che prodotti di largo consumo siano classificati come a rischio per la salute.
Dopotutto non c’è da stupirsi, sono tanti i prodotti pericolosi di cui consapevolmente viene fatto uso che sono sostanze nocive.
Sostanza alimentare cancerogena: massima attenzione
In questo caso, quando si parla di alimenti, ci sono ovviamente delle classifiche differenti, quelli che sono assolutamente vietati e quelli di cui se ne sconsiglia l’uso superiore ad alcune dosi o con certe modalità specifiche.
L’Agenzia Internazionale per la ricerca sul cancro che collabora con l’OMS ha fatto sapere che l’aspartame è un prodotto potenzialmente cancerogeno, questo è stato inserito nella lista 2B ovvero può essere consumato entro certe dosi e comunque non come prodotto abituale nella dieta. Grazie al lavoro svolto dagli esperti sugli additivi alimentari, oggi è possibile sapere cosa andrebbe consumato e cosa invece assolutamente evitato.
Ci sarebbe un collegamento fra aspartame e un composto acido che potenzialmente causa il cancro, si tratta di un rischio contenuto, per questo l’aspartame è ancora in commercio ma comunque non va ignorato. Secondo gli studi questo potrebbe causare cancro al fegato, carcinoma epatocellulare. Per gli esperti la dose massima che si può consumare al giorno è di 40 mg per chilo di peso, quindi variabile da soggetto a soggetto, per un adulto di 70 kg la dose media è di 2800 mg.
L’aspartame non è segnato come tale negli alimenti ma viene scritto come sigla E951, si trova tipicamente nelle bevande, di tipo analcolico, solitamente quelle gassate e nei prodotti alimentari pronti come gelati, gelatine, confetti, si trova anche nei prodotto lattieri come yogurt, cereali, gomme da masticare e anche in molti dentifrici e farmaci, viene largamente usato anche come edulcorante da tavola e anche in prodotti destinati a chi segue un regime alimentare dietetico. Quindi quando si parla di dosi non bisogna immaginare solo le pilloline come sostituto dello zucchero per il caffè ma tutto ciò che mangiamo continuamente e di cui non siamo consapevoli.
Oggi ci sono tanti prodotti che sono indicati come potenzialmente cancerogeni, la lista completa è online direttamente sui siti di riferimento ufficiali, la questione è che spesso si sottovalutano o non si conoscono. Rientrano tra questi anche prodotti che riteniamo essenzialmente ottimali per la salute come l’aloe vera oppure il ginkgo biloba o ancora i sottaceti. Tutto dipende dall’uso che ne viene fatto e anche dalla frequenza, infatti ci sono due livelli di allarme, prodotti che sono probabilmente cancerogeni e sono circa 100, prodotti cancerogeni e sono oltre i 100.