Secondo uno studio condotto dalla NASA, alcune piante sono utilissime in casa per filtrare l’aria e aiutare il nostro apparato respiratorio. Vediamo quali sono.
L’inquinamento atmosferico è diventato un tema sempre più rilevante nelle nostre vite, e la qualità dell’aria che respiriamo è fondamentale per il nostro benessere. Vivere in una città densamente popolata può privarci della sensazione di aria fresca e pura che solo la campagna può offrire.
Tuttavia, esiste una soluzione naturale ed elegante per migliorare la qualità dell’aria all’interno delle nostre abitazioni: l’utilizzo di piante da interno. La NASA ha condotto uno studio negli anni ’80 che ha rivelato che alcune piante possono svolgere un ruolo cruciale in tal senso.
Le piante da interno che purificano l’aria
La nota agenzia spaziale si è impegnata a lungo nello studio di metodi per disintossicare l’aria all’interno delle sue stazioni spaziali. Sorprendentemente, gli scienziati, grazie allo studio condotto negli anni ’80, scoprirono che alcune piante hanno la capacità di eliminare fino all’87% dei composti organici volatili presenti nell’aria ogni 24 ore.
Le piante individuate dallo studio della NASA per la purificazione dell’aria domestica sono 18: la Palma da datteri nana (Phoenix roebelenii); la Felce americana (Nephrolepis exaltata); la Felce regina di Kimberley (Nephrolepis obliterata); la Clorofita (Chlorophytum comosum); l’Aglaonema (Aglaonema commutatum); la Palma di bambù (Chamaedorea seifrizii); il Fico d’India (Ficus benjamina); l’Edera del diavolo (Epipremnum aureum); l’Anthurium (Anthurium andraeanum); la Liriope (Liriope muscari); la Signora palma (Rhapis excelsa); la Gerbera (Gerbera jamesonii); la Dracena (Dracaena fragrans); l’Edera (Hedera helix); la Spada di San Giorgio (Sansevieria trifasciata); l’Albero del drago del Madagascar (Dracaena marginata); il Giglio della pace (Spathiphyllum wallisii) e il Crisantemo (Chrysanthemum morifolium).
Una pianta come 30 depuratori d’aria
Oltre a queste 18 piante, esistono altre varietà che svolgono un lavoro simile nel purificare l’aria circostante. Un caso particolarmente interessante è quello di una pianta geneticamente modificata sviluppata da una startup francese, che è stata in grado di fornire lo stesso beneficio di 30 depuratori d’aria. La pianta modificata era, sorprendentemente, l’Edera del diavolo.
Ad ogni modo, la capacità delle piante di migliorare la qualità dell’aria non è l’unico vantaggio che offrono. Le piante, infatti, rilasciano vapore acqueo durante la fotosintesi, contribuendo ad aumentare l’umidità nell’ambiente circostante. Questo aumento dell’umidità può rivelarsi benefico per la salute respiratoria, soprattutto in ambienti caratterizzati da aria secca.
Inoltre, le piante svolgono un ruolo fondamentale nella produzione di ossigeno. Durante il processo di fotosintesi, assorbono anidride carbonica e liberano ossigeno, contribuendo così a mantenere livelli adeguati di questo prezioso gas nell’ambiente domestico.
Una scelta saggia per migliorare la qualità dell’aria
Oltre a rendere la casa più verde e invitante, queste piante rappresentano una scelta saggia per coloro che desiderano migliorare la qualità dell’aria in casa. Possono essere posizionate sia negli spazi interni più grandi, come il soggiorno, sia in quelli più piccoli, come la cucina o le stanze da letto.
Affinché queste piante siano in grado di svolgere al meglio il loro compito, è essenziale fornire loro le cure necessarie, come la giusta quantità di acqua e l’esposizione adeguata alla luce solare. Con una cura appropriata, queste piante ci ricompenseranno con aria più pulita, più ossigeno e un ambiente più piacevole e rigenerante.
Considerando il crescente problema dell’inquinamento atmosferico, integrare piante da interno nella nostra casa può essere un passo significativo per migliorare la qualità dell’aria e la nostra salute. Seguendo i consigli derivanti dallo studio della NASA, possiamo scegliere tra le 18 piante indicate e godere dei benefici che portano, sia dal punto di vista estetico che ambientale.